Cioccolato del progetto «Ecuador»
Il Nacional Arriba, cacao fine tradizionale dell'Ecuador, è una specialità e ha estimatori in tutto il mondo. Questa varietà dal sapore unico e floreale viene coltivata in Ecuador da secoli.
Il Nacional Arriba, cacao fine tradizionale dell'Ecuador, è una specialità e ha estimatori in tutto il mondo. Questa varietà dal sapore unico e floreale viene coltivata in Ecuador da secoli.
Ingrid Gisela Sarcos Altamirano, coltivatrice di Milagro
Manuel Isidro Macías Guevara, coltivatore di Peñafiel de medio
Con il metodo agroforestale dinamico i coltivatori piantano il cacao insieme alla frutta (ad es. banane, mango, manioca) e a immensi alberi da legno pregiato (ad es. mogano). Le piante si proteggono a vicenda: le colture che prediligono la luce e crescono in altezza coprono le specie amanti dell'ombra; le piante con un alto fabbisogno nutritivo vengono supportate dalle specie vegetali vicine ricche di nutrienti. Il cacao cresce nel sottobosco ombreggiato di questo ambiente variegato. Qui prospera, produce un maggior numero di frutti ed è più resistente a malattie, parassiti ed eventi climatici estremi.
Nell'agroforestazione dinamica le piante vengono potate costantemente e l'abbondanza di materiale organico che ne deriva non viene gettato via o bruciato come nel caso delle monocoltura, ma utilizzato come pacciamatura. Il suolo in questo modo non si inaridisce e le sostanze nutritive penetrano nel terreno. Visto che si tratta di un sistema a ciclo chiuso, non servono concimi chimici o pesticidi? No, non ce n'è bisogno.
Il progetto Ecuador è gestito da HALBA e Coop in collaborazione con la fondazione Swisscontact e la cooperativa del cacao Unocace.