Oggi Christoph Gerber, 55 anni, si occupa del controllo di una fattoria nel Canton Lucerna. Parcheggiata l’auto, viene accolto da un sole accecante e dall’abbaiare dei cani, ma anche della proprietaria della fattoria, che lo saluta cordialmente. Gerber è sempre gentile, ma sottolinea la sua imparzialità: «Non vi è margine per barare e non si scende a compromessi.» La visita viene annunciata qualche giorno prima, in modo da assicurare che i contadini siano in casa. Il pericolo che l’azienda riesca a nascondere delle irregolarità è davvero minimo, innanzitutto perché, oltre ai controlli principali, vi sono anche controlli a sorpresa, e in secondo luogo perché con un semplice prelievo di campioni è possibile rilevare la presenza di residui di pesticidi nelle piante.